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3D bioprinting di cute umana e tumori squamocellulari quali modelli avanzati per la medicina di precisione – BIOSQIN

Il progetto “3D bioprinting di cute umana e tumori squamocellulari quali modelli avanzati per la medicina di precisione – BIOSQIN” intende sviluppare, validare e divulgare l’utilizzo, presso le imprese del settore farmaceutico e biomedicale della Regione Lazio, di un modello 3D di cute umana e di carcinoma squamocellulare (SCC) ottenuti tramite biostampa (3D bioprinting).

Chi Siamo

Istituto Superiore di Sanità (ISS)

Isabella De Angelis
Responsabile scientifico del Progetto
Biologa, ricercatrice presso il Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS. Principali interessi di ricerca: applicazione delle colture cellulari in tossicologia…[Continua a leggere]

Il Progetto

Il progetto BIOSQIN intende sviluppare, validare e divulgare l’utilizzo, presso le imprese del settore farmaceutico e biomedicale largamente presenti nel tessuto imprenditoriale della Regione Lazio, di un modello 3D di cute umana e di carcinoma squamocellulare (SCC) ottenuti tramite biostampa (3D bioprinting). Questi modelli, altamente rilevanti dal punto di vista fisiologico, saranno finalizzati all’individuazione e caratterizzazione di nuovi…[Continua a leggere]

Obiettivi

Il progetto 3D bioprinting di cute umana e tumori squamocellulari quali modelli avanzati per la medicina di precisione – BIOSQIN” intende realizzare strumenti tecnologici innovativi per validare in vitro, ma in un contesto sperimentale altamente fisiologico, nuove terapie per gli SCC e, più in generale, per studiare l’interazione di composti chimici con una cute sana e/o patologica. Il progetto presenta caratteri di novità ed originalità puntando alla definizione di nuovi prodotti e modelli che amplino le conoscenze scientifiche ad oggi disponibili. BIOSQIN si articola in quattro Work Packages finalizzati al raggiungimento dei principali obiettivi previsti: 

  • sviluppare protocolli per la generazione di modelli di cute e di SCC mediante tecniche di 3D bioprinting. L’attività sarà svolta dal WP1 (coordinato dall’Università Campus Biomedico) che rivolgerà particolare attenzione allo sviluppo di nuovi bio-inchiostri costituiti da idrogel polimerici
  • caratterizzare i modelli 3D bioprinting mediate tecniche di immunoistochimica e immunofluorescenza. L’attività sarà svolta dal WP2 (coordinato da IDI-IRCSS) che comparerà le caratteristiche fenotipiche e molecolari di tali modelli con biopsie cutanee.
  • validare i modelli 3D generati nel WP1 e caratterizzati nel WP2 quali modelli affidabili per lo screening farmacologico. L’attività sarà svolta dal WP3 (coordinato da ISS) che effettuerà anche una valutazione preliminare della citotossicità e dell’attività biologica di specifici farmaci antitumorali su colture tumorali 2D
  • disseminare i risultati ottenuti nel progetto effettuando un trasferimento tecnologico delle conoscenze acquisite alle imprese della regione Lazio. L’attività sarà svolta dal WP4, coordinato dall’ISS, che si occuperà anche di mantenere un alto livello di collaborazione tra le diverse unità del progetto